Suave

Ceramica a pasta bianca

Cm 36,5 X 24,5

2019

Il piatto SUAVE  trae ispirazione dal primo bacio della storia dell’arte: quello fra Gioacchino e Anna, genitori di Maria, rappresentato da Giotto nel ciclo di affreschi della cappella degli Scrovegni a Padova. Siamo nei primi anni del 1300.

Il bacio esprime la tenerezza di un amore intramontabile e commosso: gli occhi aperti, increduli e pieni di gratitudine e una carezza, ferma e delicata, della mano di Anna sul viso di Gioacchino.


Lei ha saputo fondere in un mirabile oggetto d’uso l’eleganza del suo segno preciso ed essenziale quanto espressivo. Un tema di alto valore simbolico è reso con padronanza tecnica, profonda sensibilità e straordinaria creatività.
Amo particolarmente la Cappella degli Scrovegni e mai avrei immaginato che un particolare così significativo venisse ri-creato in modo tanto profondo da un’artista del nostro tempo.
La sua è vera arte che rivela con impatto immediato il valore universale dell’opera.

Maria Proja de Santis

Un oggetto d’uso è una scultura a carattere funzionale che svela dei segreti e apporta valori alla realtà del vivere quotidiano.

Salvatore Greco, chef e docente presso I.I.S. BARTOLOMEO SCAPPI di Castel San Pietro Terme, ha ideato un dessert ispirato alle tre cantiche della Commedia di Dante Alighieri, coinvolgendo gli studenti dell’Istituto Alberghiero, in occasione della cena “Amor che ne la mente mi ragiona” tenutasi il 14 febbraio 2019 presso la Sala Grande della Rocca di Dozza (Bo).