
Roberta Luppi nasce a Casalecchio di Reno (Bo) nel 1965.
La sua formazione inizia all’istituto d’Arte di Bologna e prosegue a Faenza (Ra) prima all’Istituto d’Arte Ballardini e poi all’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, seguendo l’interesse per l’arte ceramica e il richiamo esercitato dal mondo del design di prodotto. Negli anni della sua formazione faentina, tra il 1982 e il 1991, la comunicazione con Augusto Betti, insegnante di Progettazione, la incoraggia a sviluppare la sua spiccata attitudine verso la sperimentazione e la ricerca. L’argilla (in particolare la manipolazione della lastra) è per lei un mezzo per progettare, occasione per scoprire i caratteri espressivi della materia e, allo stesso tempo, un’esperienza privilegiata di auto-formazione. Approfondisce l’indagine sulla natura nelle sue forme attraverso l’osservazione dei ritmi e delle strutture, considerata esempio perfetto di sintesi tra funzionalità e valori estetici. Nel 1984 inizia a creare oggetti d’arredo e d’uso per la tavola, seguendo una spinta indipendente improntata al design artigianale. Le sue opere nascono come uniche o vengono riprodotte in piccola serie da manifatture ceramiche. Vive tra Modena e Fiorano Modenese per 20 anni, ove si trasferisce per collaborare con l’industria ceramica dei rivestimenti con un’attività di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti. Fonda Arte Officina a Fiorano Modenese e in seguito, con un gruppo di professionisti appartenenti a diversi ambiti creativi, il Centro Arte Architettura a Corlo di Formigine (Mo). A partire dal 2010, insieme all’architetto Fabio Fucci, lavora alla ricerca sperimentale di strutture architettoniche a guscio. Inizia a progettare e realizzare sculture a carattere funzionale per spazi pubblici e privati, impiegando malte minerali, cemento fibrato e materiali ceramici. Fin dai primi anni di attività professionale si occupa di didattica dell’arte plastica e della scultura. Dal 1998, espone oggetti e sculture in mostre personali e collettive.
Vive e lavora ad Ozzano Emilia, Bologna.
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